Diffuso nei settori più secchi e soleggiati della regione, risulta abbastanza frequente nella valle centrale da Montjovet a Courmayeur e nei settori inferiori delle relative valli laterali; risale maggiormente la V. di Cogne fin sopra Lillaz (Stefenelli & Tosco) e la Valpelline fino alla conca di Chamin (Bovio & Maffei). Sembra però mancare completamente nella bassa valle e relative valli tributarie (qui da verificare un dato di Degiovanni per Perloz mentre una raccolta di Arietti - in HBBS - per Verrès potrebbe essere da riferire alla V. di Cogne, dove il botanico erborizzò lo stesso giorno e con cui potrebbe aver fatto confusione nell’indicare la località).
In V. di Cogne vengono segnalate in bibliografia alcune stazioni a quote decisamente elevate, alla Tsaplana (Stefenelli) a 2659 m (Zaccara & Dal Vesco), nel vallone del Lauson tra 2600 e 2700 m e sopra Taverona (Stefenelli), località site molto più in alto delle massime altitudini registrate normalmente in Valle d’Aosta per questa pianta e quindi da verificare, anche se sono note notevoli risalite altitudinali compiute da varie specie sulla destra orografica della V. di Cogne.