Diffuso in comune di Champdepraz, allo sbocco della V. Chalamy, osservato da 470 e 1180 m ! La stazione della V. Chalamy, secondo le indagini compiute da BUFFA (1991), deriva dall’introduzione della pianta durante la prima guerra mondiale allo scopo di consolidare i ripidi versanti franosi. La pianta non solo è sopravvissuta all’impianto iniziale ma si è diffusa nell’area apparendo oggi spontaneizzata. Recentemente si sono cominciate ad osservare nuove stazioni puntiformi nella bassa valle centrale, come sopra Saint-Vincent, all'inizio della strada per Perrière, a 915 m (Bovio, Lambelet & Werner), a Issogne presso Fleuran, 400 m (Cerutti & Motta), ad Arnad presso il Castello Vallaise, 450 m (Bovio & Poggio); Spartium junceum viene infatti spesso introdotto in aiuole lungo le strade e in giardini da dove evidentemente può diffondersi spontaneamente. L'affermazione di DEGIOVANNI (1969), che segnalava questa specie "frequente nella bassa Valle in luoghi riparati", non trova riscontro. Un’antica segnalazione per i bordi del Buthier, riportata sulla guida di GORRET & BICH (1877) e mai confermata, veniva già ritenuta errata da Vaccari.
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