Secondo BOVIO (2014) questo trifoglio era noto in Valle d’Aosta solo per dati bibliografici storici (sub T. minus = T. filiforme) non confortati da reperti, da cui l’attribuzione di specie da confermare nella regione. FAVRE (1874) la segnalava sotto Saint-Rhémy, a 1620 m; VACCARI (1904-11) al dato di Favre aggiungeva varie osservazioni personali: Donnas a Cignai, Bard, Arnad, bassa V. di Champorcher a 600 m, V. di Cogne sopra Vieyes, tra Châtilllon e Valtournenche. In FI non sono stati però trovati campioni di Vaccari o, in generale, valdostani relativi a questa specie (Poggio, 2002), così come in TO-HP (cfr. PISTARINO et al., 1999: 279). Risulta strana questa mancanza di reperti nell'erbario di Vaccari, considerando le numerose località che indica nel suo Catalogo. Si può quindi forse ipotizzare che le sue segnalazioni di T. dubium siano errate e i campioni corretti e spostati.
Recentemente la presenza nella regione di questa specie è stata però confermata a Montjovet in prati aridi presso Chenal, 627 m (Eurasian Dry Grassland Group - EDGG, 2024 - AO !).
Solo dati bibliografici storici (sub T. minus = T. filiforme) non confortati da reperti. FAVRE (1874) lo segnalava sotto Saint-Rhémy, a 1620 m; VACCARI (1904-11) al dato di Favre aggiungeva varie osservazioni personali: Donnas a Cignai, Bard, Arnad, bassa V. di Champorcher a 600 m, V. di Cogne sopra Vieyes, tra Châtilllon e Valtournenche. In FI non sono stati però trovati campioni di Vaccari o, in generale, valdostani relativi a questa specie (Poggio, 2002), così come in TO-HP (cfr. PISTARINO et al., 1999: 279). Risulta strana questa mancanza di reperti nell'erbario di Vaccari, considerando le numerose località che indica nel suo Catalogo. Si può quindi ipotizzare che le sue segnalazioni di T. dubium siano errate e i campioni corretti e spostati.