VACCARI (1904-11, sub E. adnatum Griseb.) riporta solo le vaghe segnalazioni di BALL (1896) per i settori " Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea" e " Val Tournanche - Val d'Ayas - Val de Lys", oltre a un dato di Cesati per Viverone, in Canavese (dal quale è possibile che derivi anche il primo dei due dati di Ball). TOSCO & FERRARIS (1981) segnalano in HbMNM un reperto di Santi per Valtournenche ma, come avviene spesso nel materiale di Santi, sull’etichetta è anche indicata la Collina di Torino (non è quindi possibile stabilire se il materiale spillato sia stato raccolto effettivamente in entrambe le località). Recentemente BOCCAFOGLI & MONTACCHINI (1994) indicano la presenza di E. tetragonum L. nell’abitato di Aosta ma il dato non è testimoniato da reperti. La presenza di questa specie in Valle d’Aosta è stata comunque confermata con la scoperta di una stazione a Quart, a ovest di Villefranche, in una zona umida tra la Dora e la strada statale, a 530 m (Bovio, 2002; AO !); raccolto poi in V. di Gressoney a Fontainemore, riva sinistra del Lys di fronte a They-Dessus, 685 m (Trompetto, Bovio, Broglio, Ganz, Jacquemet, Malvicino, 2016 (HbGanz - Merli det., 2019 !).
Da noi la subsp. tetragonum