VACCARI (1904-11) indicava questa specie molto rara, dando poche località (in parte testimoniate da esemplari d’erbario): Aosta (Vaccari - FI !), V. di Champorcher a Pontboset (Henry), poco prima del villaggio (Vaccari), vallone di Machaby al castello di Arnad (Vaccari - FI !); V. di Gressoney a Perloz (Henry). Frequentemente coltivata, soprattutto in bassa valle, non sono però note osservazioni moderne della pianta allo stato spontaneo (anche DEGIOVANNI, 1969, la indica coltivata e raramente spontanea) e non è da escludere che le poche segnalazioni citate, tutte relative a centri abitati o ai loro pressi, siano da attribuire semplicemente a esemplari sfuggiti occasionalmente alla coltura. Al momento l’indigenato di Viburnum opulus in Valle d’Aosta è quindi da ritenere dubbio. L’indicazione di presenza in Valle d’Aosta data in CONTI et al. (2005) va quindi riverificata.