In BOVIO (2014) indicato come diffuso in poche località del cuore della regione, in alcune delle quali in forte espansione con comportamento da specie invasiva, in particolare nella zona del Mont Torrette (comuni di Sarre e Saint-Pierre) e nella bassa V. del G.S.Bernardo in comune di Gignod !. Altrove era stato osservato a Saint-Denis presso Orsières (Bovio & Rey), presso Gressan (Bovio & Poggio), a Jovençan in loc. Plan-Ru (Poggio & Gerard - HbPNGP !) e nella bassa Valgrisenche nella conca di Lolair (Bovio, Broglio & Rosset) e veniva ritenuta probabile una sua ulteriore e rapida espansione. Successivamente alla pubblicazione citata, è stato osservato abbondante nella piana di Brissogne tra l’autostrada e la Dora, 528 m (Bovio, Broglio, Ganz & Trompetto, 2019).
La mancanza di dati storici e l’improvvisa e rapidissima espansione osservata in alcune zone fanno pensare a questa specie come pianta solo sfuggita alla coltura (è infatti spesso introdotta nei giardini). Secondo KAPLAN & OVERKOTT-KAPLAN (1985), che sono i primi ad averla osservata nel 1981 in Valle d’Aosta (proprio al Mont Torrette e a Gignod), è probabile che vadano attribuite a questa specie segnalazioni di Linum alpinum di VACCARI (1904-11) relative alle quote più basse (Rumiod di Saint-Pierre e a La Salle) e che quindi la pianta sia insediata nella regione da molto più tempo.