Molto raro, è noto per pochissime località: V. di Champorcher, tra Créton e Dondena (Vaccari - FI !) e nel vallone delle Brenve sotto Chavannassa (Bovio & Broglio, 2016); V. del G.S.Bernardo, sotto il colle omonimo nella conca della Baux (Tissière; Besse; Ferina), scendendo a Pradarc-Baux (Vaccari - FI !), confermata di recente a 2410 m, appena sotto il colle !; V. d’Ayas, vallone di Frudière, lungo il torrente e nei megaforbieti tra Champcharlec e Pichiou, 1740-1920 m (Bovio & Broglio, 2015 - AO !); V.di Gressoney a Gressoney-Saint-Jean (Carestia e Berrino) tra l'Alpenzù Grande e Piccolo, poco prima del torrente Pinter, 1850 m (Bovio, Cattin & Marra - AO !), Gressoney-La-Trinité verso Staffal, oltre Héché, 1770 m (Cerutti - BER-HbCerutti), Issime nel vallone di San Grato in varie località tra 1460 e 2000 m (Bovio, Broglio, Ganz, Jacquemet, Malvicino & Trompetto, 2016).
Le località Proz e Pierraz, indicate da VACCARI (1904-11), sono relative al versante svizzero del G.S.Bernardo. Altre segnalazioni si sono rivelate errate o quanto meno dubbie (questa specie è confondibile con il comune Ch. villarsii): La Thuile (Carestia in VACCARI, 1904-11) ma il campione (TO !), indicato per "La Thuile - Aosta - Salita al P.S.Bernardo" è brutto e incompleto, con ombrelle non opposte o verticillate e quindi assai dubbio (lo stesso Carestia che, come risulta da altri suoi campioni della Valsesia, conosceva bene Ch. elegans, indica il reperto con il solo nome generico e non è quindi chiaro a che titolo sia stato messo nella camicia di Ch. elegans); Valpelline tra Oyace e Prarayer (Bolzon) ma il relativo campione (FI !) è assai dubbio e quasi certamente errato; anche un reperto di Arcangeli (TO !) relativo a Gressoney-Saint-Jean (segnalato sempre da Vaccari) piuttosto brutto e incompleto, con ombrelle non opposte o verticillate, è probabilmente da attribuire a Ch. villarsii.