Segnalata storicamente "in herbidis alpium di Grassoney" da Bellardi in ALLIONI (1785, sub Chamaemelum alpinum) ma sicuramente per errore. VACCARI (1904-11) cita anche un dato di Creux per le montagne di Perloz, riportato da Pampanini su indicazione dello stesso Vaccari; quest’ultimo sottolinea però che non è mai stato confermato. Sempre sul suo Catalogo, Vaccari indica che in TO vi sono due campioni dell’erbario Balbis provenienti dalla Valle d’Aosta; rintracciati nell’Erbario Generale, non recano però nessuna indicazione relativa a tale regione. In ogni caso, seguendo AESCHIMANN et al. (2005: II-484), A. oxyloba è specie esclusiva delle Alpi orientali.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 556; VACCARI, 1904-11: 401; ALLIONI, 1785: I-186; PISTARINO et al., 2011: 31