VACCARI (1904-11) segnala Bupleurum falcatum subsp. cernuum (Nyman) Arcang. (sub Bupleurum falcatum L. var. exaltatum [Birb.] Briq.) per alcune località della Valle d’Aosta, in parte osservate da Vaccari stesso (sopra Fénis, Villeneuve, tra Arpuilles e Chacotteyes, Courmayeur), altre riprese da altri autori (La Salle, Henry; sotto Saint-Rhémy, Favre). Delle quattro località segnalate da Vaccari esistono altrettanti campioni in FI ed è stato verificato (Poggio, 2002) che sono stati determinati erroneamente e da riferire tutti a Bupleurum ranunculoides L. Anche in AO-S.SFV vi è un campione storico raccolto presso Aosta e attribuito a B. falcatum ma si tratta anche in questo caso di B. ranunculoides !. In TO-HP non vi sono invece materiali valdostani attribuiti a questa specie (Bovio & Poggio, 2003). Più recentemente, HESS et al. (1977) segnalano per la Valle d’Aosta, oltre a B. falcatum subsp. cernuum (riprendendo semplicemente Vaccari), anche B. falcatum L. s.str. ma non è indicata l'origine di tale dato. BARBERO (1980) mette B. falcatum in un rilevamento fitosociologico fatto a Cogne, FILIPELLO et al. (1985) in altri compiuti sulla collina di Saint-Pierre e di Saint-Nicolas, tra 1270 e 1650 m, dove non citano però B. ranunculoides, specie comune in tale zona.
In Valle d’Aosta compaiono spesso forme di B. ranunculoides il cui aspetto, a prima vista, potrebbe fare pensare a B. falcatum. Tutte queste piante, come anche i reperti d’erbario sopra citati, hanno però l’involucretto con brattee da lanceolate ad ovate e aristate, carattere tipico di B. ranunculoides. In conclusione, pur non escludendo la possibile presenza di Bupleurum falcatum subsp. cernuum (Ten.) Arcang., in base alle attuali conoscenze la sua presenza in Valle d’Aosta va considerata dubbia.