Diffuso in tutta la regione, sembra però meno frequente nelle valli di Courmayeur, per le quali si hanno pochi dati.
Quota minima
500 m - Saint-Vincent (Malinverni, Parlatore, in VACCARI, 1904-11)
630 m - Gressan, sulla collina di Gargantua (Poggio & Gerard, 2004)
Quota massima
3000 m - Vaccari, alla Becca di Nona (VACCARI, 1911a) ma eccezionalmente a questa quota
2750 m - V. di Cogne, tra l’A. Ponton e il Passo d’Invergneux (Poggio, Broglio & Gerard, 1999)
Indicate da noi la subsp. ranunculoides e la subsp. caricinum (DC.) Arcang., quest’ultima ora inclusa nella precedente; in effetti i caratteri distintivi hanno scarsa consistenza essendo molto variabili, dando origine a forme di passaggio di difficile attribuzione.
AO-N.SFV-2225: Valpelline, 2007 - Aeschimann & Bovio det. (subsp. ranunculoides)
AO-N.SFV-910: V. Chalamy, 1992 - Bovio det. (subsp. caricinum)
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 599; VACCARI, 1904-11: 298; VACCARI, 1911a: 30; FAVARGER, 1965: 30; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 160