Diffusa in tutta la regione.
Da noi diffusa soprattutto la subsp. saxifraga.
Poco segnalata la subsp. nigra (Mill.) Ces. (= Pimpinella nigra Mill.) - gran parte dei dati sono di VACCARI, 1904-11 -, che risulta diffusa soprattutto nei settori più aridi e caldi del cuore della regione, tanto che secondo WILCZEK & VACCARI (1910) questa entità rimpiazzerebbe addirittura P. saxifraga nella parte centrale della Valle d'Aosta; è probabile che parte dei dati bibliografici relativi a "Pimpinella saxifraga”, soprattutto delle stazioni più secche, siano quindi da riferire alla subsp. nigra.
Della subsp. alpina Nyman (= Pimpinella alpina Vest ex Wulfen) vi è solo una segnalazione di VACCARI (1904-11, subsp. P. saxifraga var. alpestris Spreng.) per il vallone di Machaby della quale non è stato trovato riscontro in un eventuale reperto in FI (Poggio, 2002; Bovio, 2008). PIGNATTI (1982: II-192) scrive in relazione alla distribuzione di questa specie in Italia: "Alpi Or. [...]; forme affini in V. Aosta ed App. fino alla Basil." ma non è chiara l'origine di questa citazione; AESCHIMANN et al. (2004: I-1090) e BARTOLUCCI et al. (2018) confermano la distribuzione italiana di questa entità, sulle Alpi ristretta al solo settore orientale, da dove si diffonde verso ovest fino al Comasco (Grigne). Sulla base di questi dati si deve ritenere errata la segnalazione di Vaccari e P. saxifraga subsp. alpina da escludere dalla flora della Valle d'Aosta.
In BOVIO (2014) Pimpinella saxifraga subsp. alpina Nyman era trattata al rango di specie con il binomio Pimpinella alpina Host.