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Angelica sylvestris L.

Famiglia:
Apiaceae
Nome italiano:
Angelica selvatica
Nome francese:
Angélique sauvage
Status:
+
Frequenza:
C loc
Origine:
autoctona
Habitat:
megaforbieti, boschi e prati umidi, paludi
Distribuzione

Frequente nel settore orientale della regione, a ovest di Aosta appare più rara e dispersa.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
senza quota - Montjovet (VACCARI, 1904-11)
530 m - Les Iles di Saint-Marcel (Poggio & Vanacore Falco, 2008)
Quota massima
2140 m - V. di Gressoney, a monte dell’Alpenzù Grande, lungo il sentiero n. 6 (Merli M. & M., 2019)
Variabilità

Da noi la subsp. sylvestris.
Alcuni autori (VACCARI, 1904-11, compreso) distinguono dal tipo la subsp. montana (Brot.) Arcang., quest’ultima con individui tendenzialmente più alti e robusti, frutti maggiori e segmenti teminali delle foglie decorrenti e spesso fusi alla base. In tal senso in Valle d’Aosta sarebbero presenti sia la subsp. sylvestris sia la montana, anche se si è potuto constatare che non sono sempre facilmente discriminabili e che spesso si trovano caratteri misti nella stessa popolazione, da cui forse lo scarso valore di questa distinzione. A conferma, in BARTOLUCCI et al. (2018) la subsp. montana è ora sinonimizzata alla subsp. sylvestris.

Note

Segnalata nell’Ottocento Angelica archangelica L. (ad es. in GORRET & BICH, 1877 e in BEYER, 1891) ma forse per confusione con A. sylvestris o solo come pianta coltivata eccezionalmente sfuggita dai giardini.

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-750: Lago di Villa, 1991 - Bovio det. (subsp. sylvestris)
AO-N.SFV-2806: V. Gressoney, 2012 - Bovio det. (subsp. montana)
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 596; VACCARI, 1904-11: 306; GORRET & BICH, 1877: 40; BEYER, 1891: 11; MATTIROLO, 1928a: 53; SOTTI & TOSCO, 1985: 260; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 161

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