Frequente nel settore orientale della regione, a ovest di Aosta appare più rara e dispersa.
Da noi la subsp. sylvestris.
Alcuni autori (VACCARI, 1904-11, compreso) distinguono dal tipo la subsp. montana (Brot.) Arcang., quest’ultima con individui tendenzialmente più alti e robusti, frutti maggiori e segmenti teminali delle foglie decorrenti e spesso fusi alla base. In tal senso in Valle d’Aosta sarebbero presenti sia la subsp. sylvestris sia la montana, anche se si è potuto constatare che non sono sempre facilmente discriminabili e che spesso si trovano caratteri misti nella stessa popolazione, da cui forse lo scarso valore di questa distinzione. A conferma, in BARTOLUCCI et al. (2018) la subsp. montana è ora sinonimizzata alla subsp. sylvestris.
Segnalata nell’Ottocento Angelica archangelica L. (ad es. in GORRET & BICH, 1877 e in BEYER, 1891) ma forse per confusione con A. sylvestris o solo come pianta coltivata eccezionalmente sfuggita dai giardini.