L’unico dato originale per la Valle d’Aosta risale a VACCARI (1904-11), che segnalava Lactuca perennis ß tenerrima Pourr. a Pont-Saint-Martin. Questo è stato ripreso da FIORI (1925-29), HESS et al. (1980), PIGNATTI (1982), ecc. In FI è conservato, nella camicia di Lactuca perennis, il campione di Vaccari relativo alla sua segnalazione, raccolto a Pont-Saint-Martin nel 1900. Il materiale, molto brutto, manca completamente delle parti basali e consiste solo di un’infiorescenza già sfiorita, con gli acheni già tutti dispersi; l’unico carattere osservabile è la dimensione degli involucri, che sono lunghi circa 2 cm, mentre in L. tenerrima dovrebbero risultare decisamente minori (di più di 10-15 mm). Ciò fa ritenere che Vaccari abbia identificato erroneamente il materiale. Del resto, la presenza di Lactuca tenerrima a Pont-Saint-Martin non è mai stata confermata in seguito, anche nel corso dei numerosi sopralluoghi compiuti in zona in questi anni. Si ritiene dunque che questa specie vada radiata dalla flora della Valle d’Aosta. Cfr. anche BOVIO, 2006a.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 546; VACCARI, 1904-11: 445; FIORI, 1925-29: 820; HESS et al., 1980: 629, PIGNATTI, 1982: III-266; BOVIO, 2006a: 200 (n. 1228)
