Ombrellifera di grandi dimensioni, originaria del Caucaso e da noi coltivata a scopo ornamentale. Specie invasiva e pericolosa per la salute umana, è sfuggita alla coltura nella zona di Courmayeur, soprattutto in V. Ferret, dove si è spontaneizzata qua e là dalla Palud a Frebouge da 1385 a 1650 m !, in V. Sapin e in altre località vicine; poi osservata anche a Pré-Saint-Didier e a La Thuile (Pozzi, 2018); più a est si è diffusa in Valtournenche, in varie località dai pressi dello sbocco della valle sopra Châtillon, fino a Breuil-Cervinia, soprattutto nel greto del Marmore (Pozzi, 2018) e nell'alta V. d'Ayas (Lignod, Magneaz, Palouettaz). Le stazioni note sono diffuse da 670 m a 2045 m, ma soprattutto nel piano montano. Già PIGNATTI (1982) la indicava subspontanea in Valle d’Aosta.