Diffusa soprattutto nel settore occidentale della regione ma con lacune (relativamente frequente solo dal P.S.Bernardo alla V. di Ollomont); note rarissime stazioni a est: Valpelline, a est di Chez les Chenaux (Bovio & Trompetto); Valtournenche a Buisson (Chimenti Signorini & Fumagalli); alta V. d’Ayas, sopra Barmasc (Abbà - MRSN !), a ovest della cappella di Notre-Dame de la Consolation (Bovio, Cattin & Gilardini), all'imbocco del Pian di Verraz inf. (Bovio & Lunardi); V. di Champorcher nel vallone delle Brenve alle Brengole (Bovio, Broglio & Gerard). Da verificare alcune segnalazioni per la V. di Cogne mentre sembra mancare in Valsavarenche (cfr. anche nota).
Da noi la susbp. lutea
Il solo dato noto per la Valsavarenche, relativo ad una raccolta di Vaccari fatta al Piano del Nivolet tra 2500 e 2600 m, conservata in FI, indicata da PEYRONEL et al. (1988) e riportata in BOVIO (2014) come massima altitudine registrata in Valle d'Aosta per Gentiana lutea, in seguito ad un controllo del campione (Mainetti & Bovio, 2022) risulta appartenere quasi certamente a Gentiana punctata, specie ben diffusa in tale zona. Il campione consiste nella parte basale di un individuo con foglie basali lanceolate. L'etichetta è priva della determinazione della specie e probabilmente era stata ascritta da Peyronel e coll. a Gentiana lutea solo perché inserita per errore nella camicia di tale specie.
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