Rari dati non recenti per questa specie che forse da noi è solo occasionalmente sfuggita da piante introdotte in vigne e orti: Carestia la raccolse a Pont-Saint-Martin nel 1856 (TO), Vaccari a Montjovet (FI) con probabile duplicato (anonimo) in AO-S.SFV !, erbario in cui vi è anche un campione delle vigne di Toffo, sempre a Montjovet. In bibliografia, nella guida di GORRET & BICH (1877) era indicata “dans les vignes au pied du vallon de Beauregard, route de St-Christophe" mentre più recentemente secondo DEGIOVANNI (1969) crescerebbe in boscaglie, macchie e siepi soprattutto nella bassa valle.
Recentemente ne è stata confermata la presenza all’envers di Chambave, nella boscaglia a monte (SE) di Septumian, 925 m (Bocca, 2018, fot.; Bovio & Broglio, 2018 - AO !).
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Physalis alkekengi L.