Si hanno rari dati bibliografici, quasi tutti storici e da verificare, per questa specie che invece è assai frequente allo sbocco della valle della Dora, nella zona di Ivrea. GORRET & BICH (1877) la indicavano sui bordi del torrente di Quart; nella stessa zona Vaccari la raccolse solo in orti a Charvensod (FI !) e Aosta (FI !), dove era evidentemente coltivata. Un’osservazione recente in zona, presso Brissogne, tra Palud di mezzo e Ban !, è relativa infatti a una popolazione piantata entro il recinto di una lapide commemorativa e subspontanea ai margini di questo. Da noi è da ricercare soprattutto nella conca di Pont-Saint-Martin, dove è possibile la presenza di popolazioni relitte di ridotta superficie, come è già stato verificato per specie dall’ecologia simile (ad es. Mercurialis perennis); hanno quindi più fondamento i dati bibliografici per la collina di Donnas alla Grand-Barma (Henry) e, genericamente, per Donnas e Pont-Saint-Martin (Degiovanni), per Emarèse (Trèves P.), anche se è possibile che anche in questi casi sia stata introdotta. CAMERANO et al. (2007) la segnalano come specie osservata negli alneti di Ontano verde, dato che non trova riscontro in numerose osservazioni fatte in questi ambienti subalpini, piano altitudinale dove oltre tutto questa specie sale raramente.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 440; PEYRONEL et al., 1988: 306; GORRET & BICH, 1877: 56; TREVES, 1900: 189; HENRY, 1910: 63; DEGIOVANNI, 1969: 26; CAMERANO et al., 2007: 71; CECCHI & SELVI, 2017: 120