Varie indicazioni storiche e recenti (cfr. Bibl.) senza che vi siano prove concrete della presenza di questa pianta nella regione. Il solo campione di Vaccari assegnato a questa specie (cfr. PEYRONEL et al., 1988), raccolto a Siloé presso Sarre e conservato in FI, è stato recentemente revisionato in A. officinalis; in AO-S.SFV vi è un probabile duplicato dello stesso, comunque anch’esso appartenente ad A. officinalis !. In effetti, alle volte si osservano popolazioni che a prima vista farebbero pensare ad Anchusa italica ma che all’analisi dei caratteri risultano appartenere sempre ad A. officinalis. La presenza nella regione a suo tempo indicata in AESCHIMANN et al. (2004) e CONTI et al. (2005) va dunque al momento sospesa in attesa di far chiarezza sulla situazione di questa specie che comunque potrebbe essere presente in Valle d’Aosta.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 434; PEYRONEL et al., 1988: 312; FAVRE, 1880: 26; PAYOT, 1882: 185; MATTIROLO, 1928a: 157; BECHERER, 1973: 41; REY, 1990: 14; BOCCAFOGLI & MONTACCHINI, 1994: 122; HOFFER-MASSARD & MINGARD, 2001: 45; AESCHIMANN et al., 2004: II-80; CONTI et al., 2005: 52
