Individuato di recente nella regione in seguito alla revisione di un campione assegnato in origine a C. officinale L., raccolto nell’alta Valpelline presso l’Alpe Chanlon, 1900 m (Bovio, 1986 - HbBovio, AO, Cecchi revis., 2012), dove è stato poi confermato, non frequente tra 1805 e 1895 m (Bovio, Broglio, Ganz, Kaplan & Overkott-Kaplan, 2017). In seguito a questo ritrovamento è possibile che parte delle segnalazioni di C. officinale fatte in Valle d’Aosta siano in realtà da assegnare a C. montanum L.