Segnalato in Valle d’Aosta da HESS et al. (1980), gli unici dati riscontrati sono quelli relativi a numerose raccolte assegnate a questa entità da Dal Vesco & Peyronel nel loro erbario (TO-HAO; cfr. PISTARINO et al., 2010) sulla base delle chiavi di identificazione degli autori svizzeri citati; tali materiali al momento non sono stati sottoposti a revisione specialistica ma, secondo Bartolucci (in litt., 2012), le segnalazioni per le Alpi sono da considerare errate e la specie da escludere da tale territorio (cfr. anche BARTOLUCCI & DOMINA, Ann. Bot. Fennici, 51: 54-62, 2014). Questa specie non è del resto mai risultata dalle raccolte recenti compiute in Valle d’Aosta controllate da Barluzzi e da Bartolucci.