Indicato presente in Valle d’Aosta sulla carta distribuzione alpina riportata da AESCHIMANN et al. (2004). Tale distribuzione appare però assai frammentata, con pochissimi settori coperti, e il dato per la Valle d’Aosta del tutto isolato, tanto che in BOVIO (2014) venivano espressi i dubbi sulla effettiva presenza di questa specie in Valle d’Aosta; di questa non esistevano del resto prove concrete, se non alcuni dati riscontrati nella bibliografia sotto citata, sotto il sinonimo Thymus glabrescens Willd.
In realtà Thymus odoratissimum Mill. è specie diffusa nell’Europa centro-orientale, da escludere dall’Italia e i dati bibliografici valdostani vanno riferiti eventualmente a Thymus oenipontanus Heinr. Braun ex Borbás (= Thymus odoratissimus auct. Fl. Ital. p.p.; Thymus glabrescens auct. Fl. Ital. p.p.). Anche i controlli delle raccolte valdostane compiuti da Bartolucci non hanno finora confermato questa specie e materiali in origine attribuiti ad essa sono stati assegnati da questo specialista ad altre entità del gruppo.