BALL (1896) cita vagamente la presenza di Delphinium elatum var. montanum DC. nel settore "Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea", dato ripreso poi da VACCARI (1904-11, sub D. montanum DC.). PEYRONEL et al. (1988) attribuiscono la segnalazione di Ball a Delphinium dubium (Rouy & Foucaud) Pawl., in considerazione che D. montanum DC. è specie endemica dei Pirenei e le antiche segnalazioni di questa specie per le Alpi vanno riferite a D. dubium, come confermato anche da HESS et al. (1977) e PIGNATTI (1982). È comunque possibile che il dato di Ball sia da assegnare alla zona di Ivrea; infatti nella vicina alta Valchiusella è stata verificata la presenza di D. dubium (Bovio & Aeschimann, 1991 - G !). In rapporto a tale dato, D. dubium andrebbe cercato nei confinanti valloni meridionali della V. di Champorcher. Più recentemente CAMERANO et al. (2007) segnalano D. dubium come specie osservata in Valle d’Aosta negli alneti di Ontano verde ma forse per confusione con D. elatum. Al momento non esistono prove concrete della sua presenza in Valle d’Aosta.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 196; VACCARI, 1904-11: 16; BALL, 1896: 130; TOSCO, 1977: 141; PEYRONEL et al., 1988: 218; CAMERANO et al., 2007: 71