Indicata storicamente per i pressi di Etroubles (BEAUVERD, 1903a) ma mai riconfermata e, più recentemente, in V. Ferret (SOTTI & TOSCO, 1985). In MRSN è conservato il campione d'erbario corrispondente a quest'ultima segnalazione che è da attribuire in realtà a Stachys alpina L. (Bovio revis., 2002). Dall'analisi della bibliografia, nei territori confinanti con la Valle d'Aosta S. germanica manca, è stata segnalata storicamente oppure per errore. Sulla base di quanto indicato si ritiene di doverla escludere dalla flora valdostana. Cfr. anche BOVIO & POGGIO, 2002.
Coltivata nei giardini è la simile Stachys byzanthina K. Koch, specie SW-Asiatica, che secondo PIGNATTI (1982: II-466) si è inselvatichita in Valle d’Aosta; non sono però stati trovati dati certi in tal senso: una stazione lungo la strada per Vens, sopra Saint-Nicolas (AO-N.SFV-1941 - Bovio det.), sembra anch’essa di origine antropica.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 474; BEAUVERD, 1903a: 42; SOTTI & TOSCO, 1985: 277; BOVIO & POGGIO, 2002: 48