Presente con certezza solo nell’estrema bassa valle dove è stata segnalata da Pont-Saint-Martin (Vaccari) ad Arnad !, imbocco della V. di Gressoney presso Perloz (Bovio & Rosset - AO !) e Lillianes (Bovio, Broglio & Ganz, 2024), V. di Champorcher (Vaccari). Anche rari dati per la media e l’alta valle (i più antichi già secondo Vaccari da controllare e mai confermati in seguito), tutti da verificare: Aosta a Fontainebleau (guida Gorret & Bich); Cogne (Carestia); V. di Rhêmes, tra Sarral e Introd (Hoffer-Massard & Mingard), Valdigne (Ball) a La Thuile (Carestia), Valpelline (Vaccari). Campanula rapunculus è infatti specie che in generale ha una minore tendenza a risalire le valli alpine ed è possibile che tutti o parte dei dati bibliografici sopra indicati siano da rapportare alla simile Campanula patula che invece, seppur rara, risale maggiormente la valle centrale. Per la V. di Champorcher vi sono solo alcuni dati di Vaccari; il solo di questi per “Champorcher” (FI, Pistarino conf. det.) è possibile che sia da riferire alla valle in generale e collegabile quindi alle altre osservazioni e raccolte dello studioso, fatte tutte nel settore inferiore della valle come Vaccari indicò con più precisione.