Diffusa in tutta la regione nei settori calcarei, appare relativamente frequente solo nelle testate di valli e valloni intorno ai massicci della Tersiva e della Grivola e sui rilievi dal P.S.Bernardo alla Val Veni; anche nelle testate di Valsavarenche, V. di Rhêmes, Valgrisenche, V. del G.S.Bernardo e massiccio della Grande Rochère; più rara e localizzata a est, diffusa soprattutto nelle testate delle valli, da Ollomont a Gressoney.
Quota minima
1910 m - Clavalité, tra le alpi Meney di Meiten e Damon, sinistra orografica (Poggio, Bovio, Cattin & Maffei, 1999); Pistarino l’ha raccolta nel 2002 a 1870 m in V. di Rhêmes, nel greto del torrente tra Pelaud e Thumel (MRSN), stazione dovuta sicuramente dal trasporto di semi verso valle per fluitazione - cfr. anche nota
Quota massima
3800 m - V. di Cogne, salita alla Grivola per la parete sud (Vaccari & Comé, 1904)
3298 m - V. di Cogne al Col Lauson (Grosa, 2007)
CAPRA (1910) segnala questa specie nei pascoli irrigui concimati di Préal, nella bassa Valle di Gressoney, a soli 1800 m; si tratta di un dato assai improbabile per ambiente, substrato litologico e altitudine, in localltà inoltre isolata dalle altre stazioni dell'areale valdostano di questa specie.
AO-N.SFV-84: V. P.S.Bernardo, 1986 - Bovio det., Pistarino conf.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 493; VACCARI, 1904-11: 598; VACCARI, 1906a: 215; CAPRA, 1910: 712; POGGIO & BOVIO, 1996: 202; CARAMIELLO et al., 2000; BOVIO & BROGLIO, 2007: 92; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 202; PISTARINO & D’ANDREA, 2015: 60