Ritenuto fino a poco tempo fa endemico del massiccio del Monte Rosa, è stato scoperto recentemente anche in alcuni altri settori delle Alpi nord-occidentali. In Valle d’Aosta è raro o forse rarissimo nella testata della V. di Gressoney (cfr. anche nota) e in destra orografica della V. di Champorcher nei valloni delle Brenve e della Legna, mentre un dato per l'alto vallone dei Banchi (Bovio & Broglio) si è rivelato errato; bisogna infatti porre attenzione a non confondere questa specie con forme rupicole del comune Ph. hemisphaericum, già inquadrate da Vaccari nella sua var. bracteatum.
Segnalazioni storiche per la Valtournenche nella zona del Cervino (Biroli, Martins) citate anche da VACCARI (1901; 1904-11) e da PISTARINO & D’ANDREA (2015) sono quasi certamente da riferire a segnalazioni fatte in realtà sul versante svizzero, come già rilevato da questi autori. Da ritenere errate le numerose indicazioni per la V. d’Ayas e la V. di Ollomont pubblicate in un lavoro di S. Colla del 1929 sulla vegetazione dei lariceti, in ambiente del tutto estraneo a Phyteuma humile e in aree oltre tutto impostate su substrati per lo più basici (cfr. PISTARINO & D’ANDREA, 2015).
Le segnalazioni relative al versante valdostano del Monte Rosa, nella testata della V. di Gressoney, per molto tempo è stata basata solo su dati storici, spesso vaghi come localizzazione delle stazioni; lo stesso Vaccari, nel suo catalogo della flora valdostana, non indicava osservazioni personali in questa valle. Come si può rilevare in PISTARINO & D’ANDREA (2015), la maggior parte delle segnalazioni relative alla V. di Gressoney sono solo bibliografiche (spesso della stessa località che si trasmette da un autore all’altro) mentre le testimonianze d’erbario risultano limitate ad un numero esiguo di campioni (il più recente dei quali raccolto da G. Negri nel 1923).
Recentemente la presenza di Phyteuma humile nella testata della V. di Gressoney è stata finalmente confermata nella conca del Gabiet (localizzato e rarissimo) da R. Olgiati a partire dal 2008 (cfr. anche OLGIATI, 2022 - fot. !) !