Poco segnalata, si concorda inoltre con quanto afferma VACCARI (1904-11), ossia che parte delle segnalazioni bibliografiche (soprattutto quelle storiche) sono da imputare ad A. aristata, ben più diffusa ed un tempo considerata sottospecie di A. cynanchica; ad esempio, BALL (1896) segnalava A. cynanchica in tutti i settori della regione, mentre in nessuno di essi indicava la comune A. aristata (riportata in elenco sub A. longiflora). I dati bibliografici storici che seguono sono dunque da prendere con prudenza: Montjovet a Saint-Germain (Trèves P.), dintorni di Courmayeur (Payot), Etroubles (Creux), dintorni di Saint-Rhémy (Murith; Tissière), V. di Ollomont sopra la Vaux (Beauverd), V. di Gressoney salendo al Colle di Valdobbia (Carestia). VACCARI (1904-11), che nel suo Catalogo dimostra di saper ben distinguere la specie, la segnalava in pochissime località: V. di Champorcher a Pitaz Revers, nel basso vallone di Brissogne, tra Pré-Saint-Didier e La Thuile e tra Pont-Saint-Martin e Lillianes. Dati moderni, forse anche parte di questi da verificare, per Saint-Vincent sopra Domianaz (Rey), Quart presso Vignil, a 850 m (Caramiello et al.), Bois de la Tour di Saint-Nicolas (Pievittori), Morgex sopra Lavancher, 1030 m (Bovio, Poggio & Santelli - AO !), V. di Cogne sopra Epinel (Kaplan), sopra Courmayeur in V. Sapin (Revel et al.) e in V. Ferret a Planpincieux (Sotti & Tosco - MRSN), V. del G.S.Bernardo a Gignod e Valpelline a Chamin (Schertenleib).
Da noi la subsp. cynanchica