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Asperula aristata L. f.

Sinonimi principali:
Cynanchica aristata (L.f.) P.Caputo & Del Guacchio
Famiglia:
Rubiaceae
Nome italiano:
Asperula aristata
Nome francese:
Aspérule aristée
Status:
+
Frequenza:
C
Origine:
autoctona
Habitat:
prati e pascoli pietrosi aridi, detriti, rupi
Distribuzione

Diffusa in tutta la regione, soprattutto nei settori più secchi di media altitudine.

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
400 m - senza località ma quasi certamente da riferire a Pont-Saint-Martin (VACCARI, 1904-11)
630 m - Gressan, pendici della collina di Gargantua (Poggio & Gerard, 2004)
Quota massima
tra 2800 e 3000 m, a quota non meglio precisata - V. d’Ayas, tra il Colle e il Bec di Nana (VACCARI, 1904-11) ma raramente sopra i 2400 m
2500 m - V. di Cogne in Valnontey, arrivando al Rif. Sella (Poggio & Gerard, 2003)
Variabilità

Nella bibliografia, soprattutto in rapporto ai dati del passato (cfr. ad es. VACCARI, 19904-11), è difficile districarsi nella complesse e spesso contorte sinonimie relative alla variabilità intraspecifica. Dalle osservazioni moderne e da un controllo dei materiali di Vaccari in FI (Bovio vidit, 2012) sembrerebbe esclusiva la subsp. scabra Nyman (= subsp. oreophila [Briq.] Hayek). Recentemente, però, DEL GUACCHIO et al. (2017) hanno assegnato alla subsp. aristata un reperto storico di Zodda, raccolto nell’agosto 1931 a Villeneuve (CAT).

Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-2308: Valpelline, 2008 - Bovio det. (subsp. scabra)
CAT: Villeneuve, 1931 - Zodda det., Del Guacchio et al., revis. (subsp. aristata
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 419; VACCARI, 1904-11: 321; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 210; DEL GUACCHIO et al., 2017; BOVIO, 2017a: 90

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