BALL (1896) segnalava Galium sylvaticum L. in tutti i 5 settori in cui aveva diviso la Valle d’Aosta, escludendo solo quello relativo alla zona G.S.Bernardo, Valpelline e V. di Saint-Barthélemy. Si tratta anche dei soli dati riportati da VACCARI (1904-11), da cui deriva la segnalazione di presenza nella regione da parte di FIORI (1925-29). Non sono note successive riconferme alle indicazioni di Ball e al momento, pur non essendo da escluderne la presenza a priori (è infatti segnalata, pur rara, in quasi tutti i territori limitrofi), l’appartenenza di questa specie alla flora valdostana va considerata con dubbio.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 426; VACCARI, 1904-11: 329; BALL, 1896: 168; FIORI, 1925-29: II-491