Segnalato da BOLZON (1918) in V. Veni (sub G. silvestre Poll. var. austriacum Jacq.), da FILIPELLO et al. (1976) sopra Bosses, da SOTTI & TOSCO (1985) in V. Ferret, sulla base di due campioni di Vidotto indicati in VER, erbario in cui non sono stati però riscontrati (Di Carlo in litt., 2005). Secondo PIGNATTI (1982) G. austriacum Jacq. è un’Orofita SE-europea, probabilmente da eliminare dalla flora italiana, dove le segnalazioni sarebbero dovute a confusione con individui glabri di G. pumilum o forme allungate di G. anisophyllum, mentre in CONTI et al. (2005: 98) viene indicato per Piemonte e Toscana. AESCHIMANN et al. (2004: II-366), in accordo con Pignatti, lo segnalano solo per l'estremo settore orientale delle Alpi. Sulla base di ciò si ritiene che le poche segnalazioni per la Valle d’Aosta siano errate.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 422; BOLZON, 1918: 366; FILIPELLO et al., 1976: 71; SOTTI & TOSCO, 1985: 272