Rubia tinctorum L.

In BOVIO (2014) a questa specie era stato attribuito lo Status da conf. (da confermare), perché nota solo per dati storici, tutti relativi alla zona intorno ad Aosta, nessuno dei quali confortato da reperti d’erbario. Sulla guida di GORRET & BICH (1877) questa specie veniva indicata nelle vigne de Chesallet, presso Sarre; Wolf e Favre in FAVRE (1880) la indicavano per la località Mont-Cenis, sulla collina di Aosta. VACCARI (1904-11) oltre ai due dati precedenti ne riportava uno personale relativo alla collina di Saint-Christophe, sopra Sorreley. Non sono stati però trovati reperti a testimonianza né in TO-HP né in FI (Bovio, 2006). Dal Catalogo di Vaccari derivano le indicazioni della presenza in Valle d’Aosta da parte di HESS et al. (1980) ed AESCHIMANN & BURDET (1994). I dati indicati provengono verosimilmente da piante sfuggite alla coltura.
Recentemente la pianta è stata ritrovata in comune di Aosta, all’imbocco della valle del Buthier, presso le case di Laravoire, a 816 m (Buccella, 2023 - AO !), in un incolto erboso lungo la strada carrozzabile, presso orti e giardini in abbandono, dove probabilmente un tempo era stata introdotta. La stazione è vicinissima a quella storica di Mont-Cenis e potrebbe quindi essere presente in altre località della zona. Al momento viene considerata specie casuale in Valle d’Aosta, in attesa di verificare se vi è maggiore diffusione nell’area del nuovo ritrovamento, al momento puntiforme.

AO-N.SFV-3393: Collina di Aosta a Laravoire, 2023 - Buccella det., Bovio & Ganz conf.

BOVIO, 2014: 427; VACCARI, 1904-11: 336; GORRET & BICH, 1877: 58; FAVRE, 1880: 26; HESS et al., 1980: 310; AESCHIMANN & BURDET, 1994: 389; BOVIO, 2023: 141