ALLIONI (1785: I-128) scriveva che questa specie “abunde in valle Segusiae et Augustae Praetoriae" da cui deriva probabilmente l’indicazione di BALL (1896) per la valle centrale; GORRET & BICH (1877) la segnalavano "sur la route d'Arpuilles près d'Aoste"; PAYOT (1882) per gli “environs de Courmayeur". Già VACCARI (1904-11), che riportava anche un dato di Carestia per Saint-Vincent, dubitava della presenza di L. peryclimenum nella regione. Più recentemente KAPLAN (1981) l’ha ancora indicata a Pont-Saint-Martin, 350 m, e Valtournenche, 1450 m circa (ma non furono raccolti campioni secondo Kaplan in litt., 2012). In FI (Bovio, 2006) e TO-HP (Bovio, 2010) non sono stati riscontrati materiali della Valle d’Aosta, così come in AO. Per questi motivi in BOVIO (2014) questa specie veniva data dubbia per la regione supponendo, in rapporto ai dati bibliografici sopra citati, che fosse stata fatta confusione con altre specie tra le quali, almeno per le stazioni più basse, Lonicera etrusca. Successivamente la presenza di questa specie è stata però confermata con una stazione scoperta a Saint-Denis, nei pressi del castello di Cly (Kaplan & Overkott-Kaplan, 2016 - AO !) !
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taxon estinto nel quadrante |
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dato d’erbario recente (anno ≥ 1980) |
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osservazioni di campagna (solo ≥ 1980) |
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dato d’erbario storico (anno < 1980) |
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dato bibliografico recente (anno ≥ 1980) |
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dato bibliografico storico (anno < 1980) |
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dato dubbio recente (anno ≥ 1980) |
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dato dubbio storico (anno < 1980) |
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dato errato recente (anno ≥ 1980) |
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dato errato storico (anno < 1980) |
