Sono forse da attribuire a questa specie popolazioni di Knautia, in parte probabilmente ibridate con K. arvensis, presenti nell’estremo settore sud-orientale della regione (envers di Donnas, basse valli di Gressoney e di Champorcher) già indicate da VACCARI (1904-11, sub K. sylvatica). Raccolte di queste zone, inviate a Tison per controllo, sono secondo questi probabilmente appartenenenti in parte a K. maxima (AO-N.SFV-1385-2455-2459) o a ibridi di K. arvensis x maxima (HbBovio-2489). Sono in ogni caso necessarie maggiori analisi prima di ascrivere definitivamente questa specie alla flora valdostana. Maggiori dubbi si hanno per rare segnalazioni relative a settori più interni della regione: La Salle (Henry), V. di Cogne sotto Ozein, 1040 m (Varese), V. di Ollomont tra Glacier e Les Martinets, 1830 m (Guyot). DEGIOVANNI (1969) indica questa specie "frequente fino a 2200 m" ma poi riporta solo i dati del Catalogo di Vaccari.
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Knautia dipsacifolia Kreutzer.
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