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Scabiosa vestina Facchini ex W.D.J. Koch

Famiglia:
Dipsacaceae
Nome italiano:
Scabiosa della Val Vestino
Nome francese:
Scabieuse du Valvestino
Status:
E
Note

VACCARI (1904-11) segnala "Scabiosa canescens W. et K. = var. vestina (Facchini in Koch)" a "Pré-Saint-Didier (Colla, ex Béguinot !)". L’ambigua indicazione (S. canescens Waldst. & Kit. e S. vestina Koch sono specie distinte anche se simili) è probabilmente alla base dello sdoppiamento della segnalazione in FIORI (1925-29) dove S. columbaria L. var. canescens (W. & K.) viene data in "V. d’Aosta a Pré-Saint-Didier ma forse per errore" e la var. vestina (Facch.) in "V. d’Aosta a Pré-Saint-Didier", dati che vengono poi ripresi da PIGNATTI (1982), anche se quest’ultimo autore pone il dubbio al secondo e dà invece maggior credito alla segnalazione di S. canescens, probabilmente riferendosi ad HESS et al. (1980) che citano la presenza in Valle d’Aosta della sola S. vestina Facch. ma con dubbio: "Aostatal (?)".
Dalle distribuzioni indicate da AESCHIMANN et al. (2004: II-418), S. vestina risulta endemica delle Alpi lombarde e trentine, mentre S. canescens comparirebbe solo in Austria, all’estremità nord-orientale della catena alpina risultando così del tutto assente in Italia.
Le ricerche in TO (Bovio, 2005) hanno permesso di ritrovare il campione citato da Vaccari, sfuggito precedentemente perché inserito nell’Herbarium Generale e non nell’Herbarium Pedemontanum, ove sono conservate le raccolte di Piemonte e Valle d’Aosta. L’etichetta, dell’erbario Colla, allegata al reperto rivela un’imprecisione di Vaccari; il campione è infatti di Bertero (sul cartellino viene indicato chiaramente "ex Bertero"). L’assegnazione del reperto a Béguinot deriva da un lapsus di Vaccari, dato che Béguinot nacque quasi trent’anni dopo la morte di Colla. La specie indicata sull’etichetta è "Scabiosa canescens W. Kit." e la località "St-Didier". Confrontando il reperto con le descrizioni e le illustrazioni, sia di S. canescens che di S. vestina, è da escludere che appartenga a una di queste specie; anzi, quasi certamente non si tratta neppure di una Scabiosa (si è preferito non indagare oltre per evitare di danneggiare la sola infiorescenza ben sviluppata). Cfr. anche BOVIO, 2006a.

Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 590; VACCARI, 1904-11: 343; FIORI, 1925-29: 531; HESS et al., 1980: 353; PIGNATTI, 1982: II-675; BOVIO, 2006a: 203 (n. 1237)