Diffusa in tutta la regione ma principalmente nella valle centrale e nel tratto inferiore delle valli laterali (soprattutto quelle inferiori).
Per la quota estrema superiore è da verificare una citazione storica per il G.S.Bernardo a Pra d’Arc (Favre), località posta intorno ai 2000 m; Favre segnalava la pianta presso le sorgenti (è forse stata fatta confusione con il simile Bellidiastrum michelii, ben diffuso negli ambienti fontinali a tale quota ?). VACCARI (1904-11) la indicava per la Valle d’Aosta fino a 1800 m.