PIGNATTI (1982) indica questa specie avventizia in Valle d’Aosta, unico riferimento per l’Italia dato da questo autore; si tratta anche dell’unica segnalazione per la Valle d’Aosta riscontrata in bibliografia, così come nelle ricerche d’erbario in FI e TO-HP (Bovio, 2005). In TO-HP è stato reperito solo un campione raccolto a Fenestrelle (località sita in Val Chisone - Piemonte) da F. Negri nel 1860, che pare identificato correttamente (come confermato anche da PECCENINI, 2012), località citata anche da FIORI (1923-25: 565) nel primo volume della sua flora. Si può solo ipotizzare che Pignatti, riprendendo il dato di Fenestrelle, abbia ripetuto un errore di interpretazione geografica che si è già verificato nella sua Flora per Salix hegetschweileri, che viene indicato in "V. Aosta a Fenestrelle". In ogni caso la presenza di E. repandum in Valle d’Aosta indicata da AESCHIMANN et al. (2004: I-496) e da CONTI et al. (2005: 92) si basa sull’indicazione di Pignatti. Recentemente Polatschek ha però reperito in W un campione storico di Thomas raccolto a "Zanbava dans la vallée d'Aoste" (località identificabile con Chambave), che lo stesso Polatschek ha revisionato in E. repandum L., provando così la presenza storica della specie nella regione (cfr. BOVIO & PECCENINI, 2007).