Secondo VACCARI (1904-11) "indiquée d'une manière vague de la Vallée d'Aoste par Allioni et, d'après lui par Zumaglini, Ball, Fiori. Très douteuse". In realtà ALLIONI (1785: I-163) la indicò solo "circa Augusta Taurinorum", quindi presso Torino. BALL (1896) la segnalava per la valle centrale ma con dubbio. Più recentemente BRAUN-BLANQUET (1961) scrive di averla scoperta nell’alta V. di Cogne verso Tsavanis, diffusa dai 1800 m, con una forma diversa dal tipo che nomina subsp. dissecta. Già HESS et al. (1980) ritengono del tutto erronea tale segnalazione; secondo questi autori, che dicono di averla cercata invano nella località descritta da Braun-Blanquet, quest’ultimo ha fatto quasi certamente confusione con forme albine di Centaurea tenuifolia (= Centaurea scabiosa subsp. grinensis [Reut.] Hayek). La confusione con l’entità citata si può dedurre anche dal disegno pubblicato da Braun-Blanquet a pag. 125 del suo lavoro. Secondo AESCHIMANN et al. (2004: II-598), sulle Alpi Centaurea collina non sale al di sopra del piano collinare e risulta presente esclusivamente in Provenza.
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