Rara e nota per un numero ridotto di stazioni, quasi tutte localizzate nell’estremità occidentale della regione, dalla V. del P.S.Bernardo all’alta V. del G.S.Bernardo. Anche in V. di Champorcher nell’alto vallone della Legna (Bona - HbBona).
Nardi (1972) ha attribuito a D. villarii due campioni di Vaccari (FI), assegnati in origine a D. filix-mas, raccolti rispettivamente a Donnas e nella bassa V. di Champorcher; questi sarebbero gli unici di Vaccari relativi a questa specie (cfr. PEYRONEL et al.,1988). Si tratta però di località del tutto prive di substrati calcarei (per la seconda Vaccari sottolinea oltre tutto di aver compiuto la raccolta su gneiss) e questo, insieme alla bassissima altitudine di Donnas, ha portato a verificare i due campioni (Poggio, 2002; Bovio, 2005). Questi risultano costituiti da giovani fronde di difficile interpretazione e ciò, unitamente alle caratteristiche stazionali sopra indicate, fa ritenere che i campioni di Vaccari siano probabilmente da attribuire ad altra specie. LUZZATTO (1935) segnala D. villarii sulle pendici del Monte Rosa, zona del Corno del Camoscio, fino a 2880 m ma si tratta di quota molto alta, da verificare, e comunque forse relativa al versante piemontese.