Varie segnalazioni, soprattutto storiche di Vaccari (cfr. PEYRONEL et al., 1988). In realtà tutto il materiale di Vaccari relativo a questa specie conservato in FI è da assegnare ad altre entità, principalmente Festuca halleri (Foggi & Lastrucci, in litt. 2013). Nelle nostre stesse ricerche in Valle d’Aosta abbiamo sempre trovato solo Festuca halleri, anche su substrati schiettamente calcarei. Recentemente Festuca alpina è stata però confermata in V. Veni alle Pyramides Calcaires da Parolo (2010) nel corso di ricerche mirate e successivamente raccolta in alcune altre località, sulla base di ricerche compiute nel biennio 2013-2014): P.S.Bernardo sulla vetta della Lancebranlette, 2936 m (Barni, Barolin, Giuntoli & Petey - AO, Ardenghi det.); V. di Saint-Barthélemy al Colle di Livournea, 2858 m (Barolin, Giuntoli & Teppa - AO, Ardenghi det.).
Si tratta comunque sicuramente di pianta rara e localizzata in Valle d’Aosta.