Quasi esclusiva delle valli nord-orientali, dove è rara dalla V. di Saint-Barthélemy alla V. di Gressoney; scoperta recentemente una stazione nelle Alpi Graie, sopra Issogne, lungo la dorsale tra il lago di Pana e il lago Couvert (Bovio, Aeschimann & Broglio, 2005 - AO !). Una segnalazione storica per Cogne (Ferina) non è mai stata riconfermata è ed quasi certamente errata. Anche un dato storico isolato per Perloz dovuto a raccolta di Creux del 1902 (FI !); il campione è piuttosto brutto ma sembra in effetti da attribuire a questa specie (Bovio vidit, 2005).
Vengono distinte una subsp. abrotanifolia (diploide e silicicola) ed una subsp. tiroliensis (Dalla Torre) B. Nord. & Greuter (esaploide e calcifila) ma con popolazioni intermedie tetraploidi; secondo Prosser (in litt.) nella valle dell’Adige, dove queste vengono a contatto, non è sostanzialmente possibile distinguerle. L’unico carattere macroscopico accettato per discriminare le due sottospecie sarebbe il colore dei fiori; in questo senso le popolazioni valdostane, contraddistinte da fiori rosso-aranciati, sarebbero da ascrivere alla subsp. tiroliensis.
HESS et al. (1980: 500) indicano per la V. di Cogne un’incerta segnalazione di Senecio adonidifolius Lam. (specie assente nelle Alpi); in realtà questi autori hanno interpretato male quanto scrive in nota VACCARI (1904-11: 412) a proposito di un campione di Senecio abrotanifolius di Rostan, mal determinato come S. adonidifolius e indicato per valli di Lanzo, cui Vaccari fa seguire nel testo l’incerto dato di S. abrotanifolius di Ferina per Cogne.