Spontaneizzato in Valdigne, dove è presente in varie località e appare in espansione, diffuso nella valle centrale come in quelle laterali. Raro e disperso più ad est: scende lungo la Dora, anche nella media e bassa valle, osservato a Pollein (Bovio & Giunta) e a Issogne (Bovio & Rosset - AO !); Valsavarenche all'Alpe Grand-Etret (Poggio & Savin); Valpelline, lungo la strada che costeggia il lago di Place Moulin (Poggio & Gerard); Valtournenche tra le case di Lod di Antey e a Valtournenche al bivio per Crépin !
Orofita SE-Europea, sulle Alpi sarebbe spontanea solo nel settore orientale, dalle Grigne verso est, e nelle Alpi Marittime; in quello occidentale AESCHIMANN et al. (2004), oltre che in Valle d’Aosta, la segnalano solo in Savoia, dove DELAHAYE & PRUNIER (2006: 86) lo indicano “observée à Séez sous l’Hospice du Petit-Saint-Bernard […]; revue aussi à Val-d’Isère et Bonneval-sur-Arc; en cours de naturalisation ”. TISON & DE FOUCAULT (2014), per la Francia lo indicano solo sulle Alpi ma come specie aliena naturalizzata. Il primo dato certo di inselvatichimento per la Valle d’Aosta è relativo al Colle del P.S.Bernardo (Bovio, 1977 - HbBovio !), mentre un campione del 1933 di O. Vergnano per la stessa località (AO-VERG !) potrebbe essere relativo solo a coltivazione al Giardino Alpino Chanousia, dove la raccoglitrice era stata in visita all’epoca. Tutti questi dati fanno supporre che l’origine della diffusione in Valle d’Aosta e Savoia derivi proprio da piante coltivate sfuggite dalla Chanousia ma è stata osservata coltivata anche presso case private !