VACCARI (1904-11) indicava questa specie per tre località: tra Aymavilles e Vieyes, tra Valpelline e Bionaz e a Condémine (località quest’ultima non meglio identificabile del settore 3 di Vaccari, ossia la Valdigne). In FI (Bovio, 2012) vi sono i campioni relativi alle prime due segnalazioni. In TO-HP (Bovio, 2012) vi è inoltre un reperto raccolto in V. d’Ayas ad "Antagnod-Lignod" nel 1906 da Mattirolo e Ferrari, attribuito ad A. lappa ma revisionato da Chabert in A. nemorosum. Specie confondibile con Arctium lappa ma da ricercare in ambienti più naturali dove è sicuramente ancora presente.
Il riconoscimento di questa specie non è facilissimo, dato che presenta caratteri intermedi tra A. lappa (dimensione dei capolini) e A. minus (disposizione degli stessi sui rami). Qui si accettano le identificazioni dei materiali citati sulla base della dimensione dei capolini (grandi come in A. lappa) e della loro disposizione in racemo o pannocchia, con pedunculi brevi o subnulli, e non in corimbo.