Segnalato da ALLIONI (1785) "in valle Augustae Praetoriae", da cui deriva la citazione di BALL (1896) per il settore "Val d'Aosta - Villeneuve to Ivrea". VACCARI (1904-11) riporta il dato di Allioni a cui ne aggiunge uno di Lisa relativo a un campione raccolto a Gressoney-La-Trinité (TO). Dal Catalogo di Vaccari derivano le successive citazioni per la Valle d’Aosta, come quella di HESS et al. (1980), con dubbio ("Aostatal ?"), quella di PIGNATTI (1982), ecc.
Il campione citato da Vaccari, raccolto nel 1846, è stato indicato da Lisa solo come "Carduus" e la sua attribuzione a Cirsium tuberosum (sub Cnicus tuberosus) si deve a Corte nel 1894; si tratta però di una forma di Cirsium acaule Scop. con fusto allungato (Bovio revis., 2005); di C. tuberosum mancano le tipiche radici fusiformi e il pappo è lungo ben 2,5 cm circa, contro 1-1,5 cm indicati per C. tuberosum. Sulla base di questo e della mancata riconferma del vago dato di Allioni, si ritiene di dover escludere Cirsium tuberosum dalla flora della Valle d’Aosta. Cfr. anche BOVIO, 2006a: 199.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 512; VACCARI, 1904-11: 418; ALLIONI, 1785: I-151; BALL, 1896: 176; HESS et al., 1980: 418; PIGNATTI, 1982: III-160; BOVIO, 2006a: 199 (n. 1224)