Rinvenuta recentemente a Fénis, a monte di Rovarey a 610 m (Lonati & Tagliatori, 2004). Secondo gli scopritori è stata introdotta casualmente nel 2002, con il terreno utilizzato per la costruzione di un vallo paramassi successivo all’alluvione del 2000; un ulteriore sopralluogo svolto nel 2005 ha permesso di individuare un unico grosso esemplare, sul lato a monte del vallo (esposizione sud), con circa una trentina di fusti, in fase di fruttificazione. Confermata nel 2012 nella stessa località e posizione con tre grossi esemplari (Bovio, Aeschimann & Broglio), senza che dimostrasse tendenza ad espandersi. In sopralluogo del 2019 (Bovio & Broglio) non è più stata trovata: la vegetazione spontanea (in particolare l'edera) ha completamente e abbondantemente ricoperto il vallo e la specie, già ai limiti di sopravvivenza nel 2012, è evidentemente scomparsa.