Le conoscenze sulla distribuzione di questa specie sono ancora frammentarie. Rara ma forse anche poco osservata, è nota nella valle centrale e in disperse stazioni in alcune valli laterali, parte delle quali segnalate solo storicamente (Valgrisenche, V. del P.S.Bernardo, V. Sapin, V. Ferret; V. del G.S.Bernardo; Croix de Chaligne; V. di Gressoney).
Quota minima
370 m circa - Donnas, terrazzi aridi sopra la strada romana (Bovio & Rosset, 1991 - HbBovio !)
Quota massima
1950 m - Val Sapin, sotto il Rif. Bertone (Poggio & Gerard, 2004), segnalata anche più in alto da Vaccari ma da verificare (cfr. nota)
Si tratta di specie dei piani altitudinali inferiori, diffusa fino a non più di 1500 m di altitudine, occasionalmente osservata fino a quasi 2000 m; si ritiene che le segnalazioni di Vaccari oltre questa quota (fino a 2300 m) siano da verificare. Secondo TISSIERE (1868), Murith la segnalò al G.S.Bernardo ma in realtà questi la indicò sul versante svizzero del valico, a Bourg-Saint-Pierre, quindi a quota decisamente più bassa (MURITH, 1810).
AO-N.SFV-1427: Pont-Saint-Martin presso Holay, 1999 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 544; VACCARI, 1904-11: 441; MURITH, 1810: 65; TISSIERE, 1868: 58; PAYOT, 1882: 152; BRAUN-BLANQUET, 1961: 141
