Comune nella valle centrale, con dati ancora frammentari per le valli laterali (specie ruderale poco annotata, è probabile che sia ben diffusa nel territorio). I dati storici più antichi reperiti sono relativi ad un campione di Carestia di Bard (TO !) e ad uno di Rostan di Gignod (FI !), entrambi raccolti nel 1860.
Quota minima
312 m - Donnas, argine sinistro della Dora in località Glaires (Bovio, 2002)
Quota massima
1780 m - Valtournenche a La Magdeleine, lungo stradina sopra Artaz (Bovio, 2012)
AO-N.SFV-942: V. Chalamy, 1992 - Bovio det., Iamonico conf.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 398; PEYRONEL et al., 1988: 210; TOSCO, 1976: 108; ABBÀ, 1979: 286; IAMONICO & BOVIO, 2013