PEYRONEL et al. (1988) citano un campione di Vaccari in FI assegnato a questa specie, raccolto in V. di Cogne. Poggio (2002) ha verificato che in FI, nella camicia di A. paniculatum, sono stati aggiunti al campione sopra indicato, in seguito a revisione di B. de Wilde Duytrés del 1973 (l’anno successivo al controllo di Peyronel & coll.), altri tre exsiccata valdostani di Vaccari, uno descritto sub A. vineale in PEYRONEL et al. (1988), gli altri due non identificati da Vaccari (il campione di Cogne non riporta invece indicazioni del revisore citato); gli stami non sporgenti in questi 3 campioni sono però a favore di A. oleraceum, così come la forma dei tepali. Successivamente i campioni sono stati fotografati (Bovio, 2015) e le immagini inviate allo specialista J.-M. Tison, che ha confermato la quasi certa appartenenza delle raccolte ad A. oleraceum.
In ogni caso, BRULLO et al. (Inform. Bot., Ital., 33 [2]: 500-506, 2001) escludono la presenza di Allium paniculatum L. in Italia; secondo questi autori sarebbe infatti entità da riferire a popolazioni centro-europee, mentre da noi le segnalazioni di questa specie sarebbero relative ad altre entità del ciclo di A. paniculatum diffuse nella penisola e sulle isole. Anche CONTI et al. (2007) escludono questa specie dall’Italia.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 101; PEYRONEL et al., 1988: 170