In G vi è un campione dell’erbario di A. Schmidely, raccolto da Wolf nel luglio 1897 a Gressoney-Saint-Jean e da questi attribuito a Festuca scheuchzeri Gaud. (sinonimo di Festuca pulchella Schrad. = Leucopoa pulchella). Il campione reca una prima revisione di A. Saint-Yves, 1921, il quale conferma la sua appartenenza a Festuca pulchella Schrader; un’ulteriore revisione di I. Markgraf-Dannenberg, 1954, attribuisce l’exsiccatum a Festuca pulchella Schrad. var. latifolia (Duc.) Bech.; recentemente B. Foggi (5.7.2022) ha ulteriormente controllato il materiale, assegnandolo a Leucopoa pulchella subsp. jurana (Gren.) H. Scholz & Foggi. Si tratta della sola segnalazione rintracciata per la Valle d’Aosta.
La sola raccolta nota è relativa alla subsp. jurana (Gren.) H. Scholz & Foggi (Foggi rev., 5.7.2022).
In BOVIO (2014), in mancanza di maggiori informazioni, si supponeva che il campione di Wolf potesse appartenere alla subsp. pulchella ma solo in base alle distribuzioni sulle Alpi delle due sottospecie indicate in AESCHIMANN et al. (2004: 2-844) e dell’indicazione di DELAHAYE & PRUNIER (2006: 42) secondo i quali la presenza della subsp. jurana nella vicina Savoia data in Flora Alpina era dovuta ad errore. Da questo deriva l’indicazione della presenza in Valle d’Aosta di Festuca pulchella subsp. pulchella nella checklist della Flora Italiana (BARTOLUCCI et al., 2018), che il recente controllo di Foggi smentisce.