Segnalata abbastanza spesso, soprattutto nel passato (cfr. Bibl.), in quasi tutti i casi in cui si sono potuti reperire materiali d’erbario questi si sono rivelati identificati erroneamente, come per tutti i campioni valdostani conservati in FI (Bovio, 2005), tra cui tutti quelli di Vaccari indicati da PEYRONEL et al. (1988) e in TO-HP (Bovio, 2012), che sono da attribuire a specie vicine (in genere ad A. stolonifera o ad A. schaderiana). Pochi i dati di cui è stata constatata la correttezza sulla base di reperti: sopra Pont-Saint-Martin nello stagno di Holay, 767 m (Desfayes - AO !), V. di Cogne in Valnontey (Peyronel et al., 1953 - TO-HAO !), probabilmente da riferire alla torbiera di Praz Suppiaz, 1690 m, dove è stata segnalata successivamente anche dall’autorevole F. Klötzli (KLÖTZLI, 1970) e conferemata di recente (Mainetti & Broglio, 2022 - AO !). Attendibili anche le segnalazioni per lo stagno di Loson, sopra Verrayes, a 1520 m (Desfayes; Rey) e per la V. Ferret a Frebouge e Greuvetta, a 1650 e 1760 m (Poggio & Vanacore Falco, 2006, con conferma di Venanzoni). Assai dubbi invece vari dati bibliografici per i piani subalpino superiore e alpino, a quote decisamente elevate per questa specie.
Da noi la subsp. canina